È un’infiammazione acuta che colpisce una o più delle ghiandole sebacee delle palpebre, situate alla radice delle ciglia. L’orzaiolo è spesso causato da un’infezione batterica da stafilococco, spesso associata ad infiammazione delle palpebre, detta anche blefarite.
L’orzaiolo può essere di due tipi:
Quali sono i sintomi?
L’orzaiolo si individua per il rigonfiamento all’interno o alla base delle ciglia, ed a volte compare anche un puntino bianco. A differenza del calazio è doloroso, e, in casi estremi, può anche esserci un innalzamento della temperatura corporea.
I sintomi dell’orzaiolo sono:
Come facilitare la guarigione dall’orzaiolo
Per facilitare la guarigione è bene tenere l’occhio pulito, agevolando la regressione dell’escrescenza attraverso impacchi caldo-umidi più volte al giorno. Il dolore si allevia quando si rompe l’ascesso e l’orzaiolo espelle il pus giallastro presente all’interno.
Se l’orzaiolo è interno sarà molto più difficile da raggiungere e da curare con rimedi naturali. In questo caso l’oculista può prescrivere una pomata a base di antibiotici o, in casi gravi, proporre un intervento chirurgico per drenare l’ascesso.
Nel prossimo articolo parleremo del Calazio
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