Una scarsa igiene del sonno e le situazioni che interrompono il ciclo sonno-veglia (p. es., turni di lavoro, stress emotivi) sono cause frequenti di insonnia.
La terapia cognitivo comportamentale è il trattamento d’elezione per l’insonnia
La terapia cognitivo comportamentale si rivolge ai fattori che perpetuano l’insonnia nel tempo, i quali includono una eccessiva quantità di tempo passata a letto, l’abitudine ai sonnellini diurni, i ritmi di risveglio e di addormentamento irregolari, la preoccupazione eccessiva rispetto alla perdita di sonno, la ruminazione sulle conseguenze diurne e ansia da prestazione.
Quali sono gli obiettivi della terapia cognitiva comportamentale per combattere l’insonnia?
La terapia cognitivo comportamentale comprende tre componenti: comportamentale, cognitiva e di psicoeducazione (o igiene del sonno), che si indirizzano a diversi aspetti dell’insonnia.
Segui i Consigli per combattere l’insonnia
Le due pratiche più comuni, diffuse e immediate per il trattamento dell’insonnia, sono l’igiene del sonno e il rilassamento.
Il rilassamento: una terapia non farmacologica
Il rilassamento è una tecnica più comunemente utilizzata per l’insonnia, poiché, da oltre trent’anni si ritiene che l’insonnia sia legata a un eccessivo livello di attivazione fisiologica o cognitiva. Questo metodo cerca quindi di ridurre questi due tipi di arousal, che possano interferire con il sonno.
Le tecniche per il rilassamento autonomo, che puntano a ridurre la tensione muscolare e altri tipi di arousal fisiologico, sono:
Le tecniche di rilassamento sono efficaci soprattutto nei casi di insonnia iniziale e sono alcuni dei metodi usati per contrastare l’arousal cognitivo, sono:
Quali sono i fattori che aumentano l’insonnia?
I fattori si possono distinguere in endogeni, relativi allo stile di vita, ed esogeni, relativi all’ambiente nel quale ci si trova, in questo caso abitualmente la camera da letto.
Segui le seguenti regole per prevenire l’insonnia
Con l’arrivo dell’inverno, ricorda di non sottovalutare che:
La temperatura della stanza dovrebbe essere intorno ai 18° C, perché il troppo caldo e il troppo freddo possono disturbare il sonno e i sogni.
Altri consigli per dormire: la programmazione del sonno
Alle tecniche di rilassamento e all’igiene del sonno andrebbe associata la parte più prettamente comportamentale di questo modello di trattamento che riguarda la programmazione del sonno, ovvero le terapie di controllo dello stimolo e di restrizione del sonno.
Consigli e suggerimenti: come funziona il controllo dello stimolo per combattere l’insonnia
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