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Mal di testa: quando è il campanello d’allarme dell’ipertensione

 

La pressione arteriosa alta colpisce più del 20% della popolazione mondiale. Non più della metà di queste persone è consapevole però di soffrirne: difatti, l’OMS definisce l’ipertensione ‘’killer silenzioso’’, proprio perché è silenziosa e quasi priva di sintomi. È la crisi ipertensiva (innalzamento improvviso della pressione, con massima superiore a 180mmHg e minima a più di 110mmHg) che si presenta con i mal di testa improvvisi, le vertigini, il senso di sbandamento, l’affanno dopo una rampa di scale o una camminata veloce, questi sono tutti segni di uno stato ipertensivo iniziale.

Attenzione alla cefalea improvvisa e pulsante, che è una condizione da non sottovalutare, poiché l’emicrania e la cefalea sono i sintomi più comuni associati all’aumento della pressione. 

Quando si manifesta il mal di testa?

Il mal di testa da pressione alta si manifesta soprattutto al mattino, quando la pressione torna a rialzarsi dopo la stasi notturna. Tuttavia, non è raro che un forte mal di testa arrivi durante la giornata, specie se l’innalzamento pressorio è associato a stress e ansia.

Come si manifesta il mal di testa correlato all’ipertensione?

Il mal di testa che si manifestato come un dolore sordo, di media/alta entità, diffuso in tutto il cranio, accompagnato o non da sensazione di ‘’testa calda’’, è un cosiddetto ''red flag'' per gli ipertesi. Questo può indicare uno sbalzo di pressione arteriosa e, se ricorrente, necessita di valutazione medica immediata. Quindi, l’emicrania da pressione alta si manifesta in diversi modi: può essere un mal di testa pulsante che coinvolge le tempie o una cefalea che porta stanchezza e disturbo visivo per la luce, per cui si avverte la necessità di chiudere gli occhi. 

È difficile distinguere tra i vari tipi di mal di testa, specialmente quando si studia o si lavora intensamente.

 Qual è l’incidenza del mal di testa?

Il mal di testa è una condizione che riguarda tutti almeno una volta nella vita. Secondo le stime OMS, rappresenta la patologia più diffusa nei 5 continenti del globo.

Quali sono le cause del mal di testa?

Le cause che ne determinano l’insorgenza sono numerose: tra queste, è possibile ricordare lo stress fisico ed emotivo, così come l’abuso di caffeina, le malocclusioni dentali e i cali di zuccheri. In alcuni casi, il mal di testa può essere un sintomo della pressione arteriosa alta.

In questi frangenti è fondamentale contattare tempestivamente un medico. Le crisi ipertensive sono infatti situazioni molto serie, che possono sfociare in complicanze come la perdita di coscienza o, come già ricordato, l’insorgenza di ictus.

Segui i consigli per una corretta prevenzione della comparsa del mal di testa

In primis, per le persone con a carico fattori di rischio e sottoposti a terapie farmacologiche, è fondamentale un monitoraggio costante della pressione arteriosa; in generale tutti coloro che hanno livelli di pressione arteriosa normali devono porre attenzione a stress, cattive abitudini alimentari, fumo, attività sportiva intensa, condizioni che possono indurre cambiamenti importanti nel tempo.

È dunque importante avere a portata di mano un apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa per fare le misurazioni a casa, in tranquillità e sicurezza, e tenere monitorati tutti i valori indicativi.

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