In estate sono molto frequenti gli occhi rossi e secchi. Il caldo, infatti, determina l’evaporazione della componente acquosa del film lacrimale, con conseguente arrossamento dell’occhio; anche l’aria condizionata agisce in questo senso e compromette l’integrità del film lacrimale.
Nei mesi estivi si riscontra una maggiore frequenza di cheratiti batteriche: la cheratite è un processo infiammatorio della cornea.
Cos’è la cornea?
La cornea è la membrana trasparente che copre la superficie anteriore dell'occhio, consente il passaggio della luce all'interno dell'occhio e, insieme al cristallino, è responsabili dell’accomodamento, garantendo, quando sana, una buona capacità visiva. La cornea potrebbe essere immaginata, quindi, come un “paio di occhiali naturali”
Quali sono i sintomi della cheratite?
I sintomi iniziali, solitamente associati alla cheratite, sono la diminuzione della vista, il dolore acuto, la fotofobia (cioè intolleranza alla luce), l’arrossamento e la lacrimazione della congiuntiva.
I segni di cheratite sono soggettivi (fotofobia, Blefarospasmo eccessivo ammiccamento, sensazione di corpo estraneo, cefalea frontale, conati di vomito) e/o oggettivi (cheratite, congiuntivite peribulbare, infiltrazione stromale, danno epiteliale).
Quali sono le cause della cheratite?
Le cause dell’infiammazione della cornea includono:
Inoltre, durante l'estate, si riscontrano più frequentemente infezioni da gram-negativi ed in particolare da Pseudomonas. Le possibili cause sono:
Lo sapevi che la diagnosi e la terapia precoci sono fondamentali per prevenire una perdita permanente dell’acuità visiva in caso di cheratite batterica?
Le cheratiti batteriche rappresentano un’urgenza-emergenza oculistica per il rischio di evoluzione verso perforazione corneale o endoftalmite.
Il trattamento delle cheratiti dipende da cosa ha causato l'infiammazione:
Segui i consigli di prevenzione per evitare il rischio di evoluzione della cheratite
Registrati al sito approfitta
dei contenuti e dei servizi a te dedicati!