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Sogni di cambiare il colore degli occhi? Le tecniche oggi disponibili e i loro rischi

 

Negli ultimi cinque anni, cambiare il colore degli occhi è diventato un desiderio sempre più diffuso. C’è chi vorrebbe occhi più chiari, chi sogna un colore più intenso o semplicemente diverso.
Ma quali sono oggi le possibilità reali per farlo? E, soprattutto, sono sicure?

Le tecniche oggi disponibili

Fino a poco tempo fa, l’unico modo per modificare il colore degli occhi era indossare lenti a contatto cosmetiche (cosmetic contact lenses o CCL), cioè lenti colorate che alterano temporaneamente la pigmentazione visibile dell’iride.

Negli ultimi anni, però, la medicina estetica oculare ha sviluppato alternative più a lungo termine, come:

  • Keratopigmentazione estetica (FLAAK): una tecnica laser che inserisce pigmenti minerali nella cornea per modificarne la colorazione.
  • Depigmentazione laser dell’iride, che riduce la quantità di melanina per schiarire l’occhio.
  • Impianti cosmetici dell’iride, che prevedono l’inserimento chirurgico di una protesi colorata all’interno dell’occhio (procedura oggi sconsigliata per l’alto rischio di complicanze).

Tra queste, la keratopigmentazione corneale assistita da laser femtosecondi (FLAAK) è quella che negli ultimi anni ha ricevuto maggiore attenzione scientifica. Come si esegue? Il chirurgo utilizza un laser di altissima precisione (chiamato laser a femtosecondi) per creare un sottilissimo canale circolare all’interno della cornea, senza incidere in superficie e senza penetrare all’interno dell’occhio. Attraverso questo micro-canale viene poi inserito, con strumenti dedicati e delicati, un pigmento minerale biocompatibile, che si distribuisce in modo uniforme, modificando la tonalità percepita dell’iride.

Uno studio mette a confronto la sicurezza delle tecniche

Un recente articolo a firma di Francis Ferrari e Brian Boxer Wachler, pubblicato su Ophthalmology Times Europe1, ha analizzato il rischio di cheratite microbica associato a diverse tecniche per cambiare il colore degli occhi, confrontando l’uso di lenti a contatto cosmetiche con la tecnica FLAAK.

I risultati principali:

  • Tra 1.953 pazienti sottoposti a FLAAK, monitorati tra il 2013 e il 2023, non è stato registrato alcun caso di cheratite microbica nei controlli fino a 14 giorni post-intervento.
  • Nel gruppo di confronto (basato su dati di letteratura relativi all’uso di lenti cosmetiche), il rischio stimato di cheratite microbica è di circa 1,6% su cinque anni.

Gli autori ipotizzano che la bassa incidenza di infezioni dopo FLAAK possa essere legata a diversi fattori: incisioni molto piccole e auto-sigillanti, rapida riepitelizzazione corneale, pigmenti diluiti in solventi con proprietà antisettiche e uso post-operatorio di colliri antibiotici per dieci giorni.

Lenti cosmetiche: attenzione alla gestione e all’igiene

Le lenti a contatto colorate restano, ad oggi, la soluzione più diffusa e reversibile, tuttavia il loro uso non è privo di rischi.

Diversi studi hanno evidenziato che le infezioni corneali sono più frequenti tra gli utilizzatori di lenti cosmetiche rispetto a chi usa lenti correttive prescritte.
Il motivo principale? Scarsa igiene, uso prolungato e acquisto di lenti in canali non autorizzati o senza supervisione medica.

La Food and Drug Administration (FDA) raccomanda che anche le lenti decorative siano vendute solo su prescrizione oculistica, con adeguate istruzioni di pulizia e sostituzione.
 FDA.gov – Colored and Decorative Contact Lenses: Prescription Must2

Cosa dovrebbe sapere chi desidera cambiare il colore degli occhi

  1. Consulta sempre un oculista qualificato – È fondamentale verificare che la tecnica proposta sia autorizzata e che il chirurgo abbia esperienza documentata.
  2. Diffida del “fai da te” – Lenti o interventi acquistati online o in centri non autorizzati possono compromettere la salute oculare.
  3. Pondera rischi e benefici – Le lenti cosmetiche, se prescritte e gestite correttamente, sono generalmente sicure e reversibili; la keratopigmentazione è una procedura chirurgica che richiede una valutazione più approfondita.
  4. Pretendi trasparenza – Chiedi sempre al medico di spiegare possibili complicanze e tempi di recupero e assicurati di avere un piano di follow-up.

Cambiare il colore degli occhi può essere affascinante, ma la salute visiva deve sempre essere considerata prioritaria rispetto all’aspetto estetico.
Informarsi, scegliere professionisti qualificati e diffidare di soluzioni non regolamentate sono i passi fondamentali per preservare la sicurezza dei propri occhi.


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