Molti soggetti con NAFLD non sono ancora coscienti di essere affetti da una condizione potenzialmente pericolosa per la salute.
E’ utile conoscere i fattori di rischio che possono portare all’insorgenza della NAFLD:
Si parla di sindrome metabolica quando il quadro clinico del paziente presenta almeno tre tra i seguenti fattori di rischio (comuni anche fra le patologie cardiovascolari):
Essere affetti da sindrome metabolica include con buone probabilità anche l’insorgenza di NAFLD. Infatti si può affermare che la NAFLD sia l’espressione a livello epatico della sindrome metabolica. Tuttavia, in assenza di sindrome metabolica e laddove il paziente riscontrasse uno fra i fattori di rischio sopra elencati, è sempre raccomandato rivolgersi al proprio medico.
La NAFLD è una vera e propria patologia che necessita di attenzione nella diagnosi precoce per prevenire danni al fegato e al sistema cardiovascolare.
Molti soggetti con NAFLD non sono ancora coscienti di essere affetti da una condizione potenzialmente pericolosa per la salute. La NAFLD sia da sola che in associazione ad altri fattori di rischio risulta essere un importante fattore o cofattore di progressione per epatopatie croniche e/o patologie cardiovascolari. È utile prestare molta attenzione alla diagnosi tempestiva di NAFLD per:
In base a studi di popolazione generale circa ¼ degli italiani tra i 18 e 65 anni di età sarebbe affetto da NAFLD e complessivamente la presenza stimata della NAFLD nella popolazione generale si attesta intorno al 20-40 % ma è peggiore negli obesi e nei diabetici.
Nell’area mediterranea, la NAFLD è più frequente negli uomini tra i 30 e i 40 anni rispetto alle donne, che, invece, dopo l’insorgenza della menopausa, risultano più sensibili alla patologia.
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