PerCorso Polifarma verso la Digital Medicine & Pharmacy - Come gestire le sfide di Digitale e PNRR?

Andrea Bracci, Amministratore Delegato di Polifarma, ha aperto i lavori del convegno nella splendida cornice dell’Hotel Forum a Roma, lo scorso 24 e 25 giugno. La visione collaborativa di Polifarma, di cui l’incontro dedicato al farmacista ospedaliero è testimonianza, è uno dei pillar del percorso strategico che il nostro AD ripercorre nel suo discorso che pubblichiamo di seguito:

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Buon pomeriggio a tutti,

vi ringraziamo per essere qui. Ci siamo lasciati lo scorso anno con l’auspicio di ritrovarci ancora su certi temi. La prospettiva si è concretizzata ed eccoci alla seconda tappa di questo PerCorso Polifarma verso la Digital Medicine & Pharmacy - Come gestire le sfide di Digitale e PNRR? dedicato al farmacista ospedaliero, uno degli attori del mondo della salute che ci sta a cuore e che è coinvolto nella visione strategica di Polifarma.

Nello scenario attuale, in cui la sanità italiana è protagonista di un cambiamento strutturale epocale caratterizzato da una profonda trasformazione digitale e in cui il Paese deve compiere un importante passo avanti, Polifarma, forte di oltre cento anni di esperienza, si pone come interprete attivo del bisogno di formazione in ambito digitale per gli attori del settore healthcare e come player che concorre alla trasformazione digitale della salute nel nostro Paese, per offrire nuovo beneficio al paziente.

La nostra storia è iniziata nel 1919 e ha attraversato un secolo all’insegna di valori chiave come cultura, responsabilità e partecipazione. Gli stessi valori che nel 1999 hanno caratterizzato l’entrata di Polifarma nel Gruppo Final fondato dalla signora Luisa Angelini, la nostra Presidente e uno dei nomi più noti nel panorama farmaceutico italiano.

Grazie al forte impulso che ne è conseguito, a partire dal 2016, Polifarma ha investito su un processo interno di trasformazione digitale. Un cambiamento che ha visto le nostre persone al centro del percorso di innovazione aziendale. La nostra solidità ci ha permesso di guardare al futuro e il digitale si è inserito in maniera dirompente nei processi di sviluppo.

La stessa solidità che nel 2020 ci ha spinto a uscire dal nostro ambito aziendale e a estendere il percorso di trasformazione digitale anche ai processi di diagnosi e terapia del paziente con i progetti Darsana e Gaia.

Dopo Salerno abbiamo stretto importanti collaborazioni e avviato importanti progetti.

Tra il 2017 e il 2021, Polifarma ha firmato diversi accordi focalizzati sul paziente. Nel 2016 la partecipazione all’incontro costitutivo del «Gruppo di Lavoro Paziente Esperto 2017» di Eupati. Nel 2020 la partecipazione al Progetto «Paziente Esperto in..» di Fondazione Smith Kline e nel 2021 una collaborazione tra Fondazione Smith Kline, Eupati e Unitelma Sapienza per l’organizzazione di corsi di alta specializzazione dedicati agli operatori sanitari e ai pazienti sulla medicina digitale. Ha già preso avvio il corso per formare un paziente abile a partecipare attivamente alla costruzione, allo sviluppo e alla sperimentazione dei prodotti digitali per la salute, migliorando la qualità della tecnologia digitale offerta al paziente per poter condurre la propria vita nel miglior modo possibile.

A gennaio Polifarma, daVinci Digital Therapeutics e daVi DigitalMedicine hanno avviato una partnership per rendere disponibile ai pazienti di tutto il mondo nuove terapie bio-digitali, con l’obiettivo di migliorare la gestione e il trattamento delle malattie croniche.

Obiettivi condivisi dalla divisione R&S che ci consente di essere protagonisti dell’innovazione con l’ausilio di combinazioni tra farmaci e dispositivi medici digitali. Nel 2022 è stato avviato un programma di ricerca su un dispositivo digitale.

Perché ci tenevo a ripercorrere con voi queste tappe salienti?

Per mostrarvi che ci muoviamo seguendo una visione che si fonda su questi pilastri fondamentali che pensiamo debbano caratterizzare l’azienda farmaceutica degli anni ‘20:

1. Prospettiva paziente-centrica: il mondo digitale non può prescindere dall’interazione di un paziente attivo, motore dello sviluppo di nuove soluzioni.
2. Beyond-Bio: andiamo oltre il biologico e in parte oltre il farmaco con l’obiettivo di offrire al paziente il maggior quantitativo di salute possibile grazie alla combinazione di tecnologie differenti.
3. R&S per una pipeline Bio-Digitale: studiamo nuovi paradigmi per la digital medicine e le digital therapeutics al fine di contribuire allo sviluppo di soluzioni innovative e creare una cultura più digital oriented.
4. Collaborativa: l’incontro di oggi è la testimonianza che secondo noi per intercettare e governare il cambiamento è necessaria la sinergia tra tutti gli attori coinvolti.

Con l’esperienza del passato costruiamo la medicina del futuro.

Buon lavoro!

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